Comieco e Elio e Le Storie Tese lanciano un nuovo tormentone: “Vecchio Cartone”
9 italiani su 10 hanno fatto della raccolta differenziata di carta e cartone un’abitudine oramai quotidiana.
Pur tra mille incertezze, il 2020 si avvia alla sua conclusione con il consueto appuntamento con il Natale e lo scambio dei regali: pacchi, pacchetti e pacchettini entreranno nelle nostre case e dovranno essere poi smaltiti ma il 45% degli italiani si dichiara ancora confuso su cosa si può conferire e cosa no per un riciclo di qualità.
Ma se si canticchia una canzone, si può raccogliere meglio carta e cartone? Si, secondo uno studio svolto a novembre da AstraRicerche per Comieco, Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica.
Da qui nasce “Vecchio Cartone”, brano inedito composto da Elio e Le Storie Tese per Comieco, che si pone l’obiettivo di insegnare le regole della corretta raccolta differenziata di carta e cartone grazie al linguaggio ironico e sopra le righe del “complessino” per eccellenza.
“Il cartone non è bello se non è riciclarello” canta la band e dà così l’avvio alla nuova campagna di Comieco per migliorare la qualità della raccolta di carta e cartone correggendo quegli errori di conferimento che ancora persistono e mettono a rischio il sistema virtuoso della differenziata, generando danni ambientali ed economici facilmente evitabili.
Meno errori nel cassonetto significano infatti maggiore qualità nel riciclo. Conoscere le regole da seguire è dunque fondamentale ma ancora oggi, in base ai risultati dell’indagine, 4 intervistati su 10 nutrono dubbi su cosa sia possibile conferire e cosa no nei contenitori per la carta: il 45,4% si definisce tuttora confuso e il 44% si considera bravo ma insicuro.
“Gli Italiani, nel complesso, sono un popolo virtuoso: nel 2019 la raccolta differenziata di carta e cartone ha raggiunto i 3,5 milioni di tonnellate e l’81% degli imballaggi a base cellulosica è stato avviato a riciclo.” – commenta Amelio Cecchini, Presidente di Comieco “I risultati dell’indagine di AstraRicerche confermano tuttavia che i margini di miglioramento sono ancora molto ampi soprattutto sul fronte della qualità di quanto si raccoglie. Inoltre, se da una parte è importante che nella carta non finiscano materiali estranei (ad esempio lo scontrino) dall’altra è altrettanto importante che tutti i materiali cellulosici riciclabili possano avere una seconda possibilità.”
Più di 1 Italiano su 2, infatti, dichiara di ricorrere al bidone dell’indifferenziata in caso di dubbi e quasi il 60% non butta nella carta confezioni di uso quotidiano (come la scatola del dentifricio, ad esempio) che invece sono un ingrediente prezioso per l’industria del riciclo.
“Getta la carta nella carta e scarta la carta che non va nella carta” è il cuore della canzone “Vecchio Cartone” e sintetizza proprio il messaggio chiave della campagna: per far bene la raccolta differenziata di carta e cartone le regole da seguire sono poche e semplici ed oggi possono essere anche canticchiate, arrivando a tutti in modo chiaro e diretto.
Il 74% degli intervistati considera il linguaggio artistico in generale adatto a veicolare temi legati all’educazione ambientale e, nello specifico, il 56% (principalmente giovani e millennials tra i 18 e 34 anni) pensa che una canzone possa influenzare i propri comportamenti nei confronti dell’ambiente e se a cantarla sono Elio e le Storie Tese, è ancora meglio (il 22% degli Italiani riconosce alla band la maggiore credibilità come portavoce di messaggi connessi all’ambiente e alla raccolta differenziata di carta e cartone).
Ma quali sono dunque le regole della perfetta raccolta differenziata di carta e cartone? Ecco i consigli di Comieco, utili in tutt’Italia.
- Ogni rifiuto al suo posto! Carta e cartone da riciclare vanno depositati all’interno degli appositi contenitori
- Si chiama “carta”, va bene? Non sempre! Materiali come la carta oleata, ad esempio, non vanno con la carta. Così come la carta stagnola…
- E il sacchetto in cui tengo la carta da buttare? Se è di plastica, non va con la carta!
- Solo carta e cartone puliti. Gli imballaggi con residui di cibo, o sostanze chimiche/velenose, non vanno con carta e cartone
- I fazzoletti di carta? Nemmeno loro vanno con la carta perché, anche se puliti, sono anti spappolo e difficili da trattare
- Diventa rompiscatole! Scatole e scatoloni vanno appiattiti e compressi per ridurne il volume
- E gli scontrini? Non vanno gettati con la carta perché sono fatti con carte termiche che generano problemi nel riciclo
- Niente scotch! Tutti i pacchi o gli scatoloni vanno ripuliti da nastro adesivo o parti metalliche
- Dubbi sui cartoni per liquidi (es. tetrapak)? Questi imballaggi si riciclano con la carta ma ogni Comune ha la sua modalità di raccolta. Informati sul corretto conferimento nella tua zona.