• info@economiacircolaresostenibilita.it
  • Roma, Italia.
Economia Circolare
Una nuova speranza per la sostenibilità e l’economia circolare: Nasce la EU Raw Materials Coalition

Una nuova speranza per la sostenibilità e l’economia circolare: Nasce la EU Raw Materials Coalition

Promuovere un’economia circolare, combattere il sovrasfruttamento delle risorse e proteggere i diritti umani: la missione della EU Raw Materials Coalition

Oltre 40 organizzazioni della società civile europea si sono unite per affrontare una delle sfide più urgenti del nostro tempo: la gestione sostenibile delle materie prime critiche. Questa coalizione, chiamata EU Raw Materials Coalition, è stata lanciata recentemente in coincidenza con la conferenza sulle materie prime dell’IEA, l’Agenzia Internazionale dell’Energia, e rappresenta un appello concreto per un’economia più giusta, inclusiva e circolare.

Una Crescita Esponenziale con Gravi Ripercussioni

Il motivo alla base di questa iniziativa è la preoccupante crescita esponenziale della domanda di materie prime. Questa tendenza ha gravi ripercussioni che vanno dalla perdita di biodiversità alle violazioni ambientali e agli abusi dei diritti umani. Le catene del valore, che vanno dall’estrazione mineraria alla gestione delle materie prime, sono spesso il luogo in cui si manifestano queste problematiche. La corruzione e le normative inadeguate in alcune regioni accentuano ulteriormente il problema, minacciando gli ecosistemi vulnerabili e le comunità locali.

Una Leadership Guidata dalla Società Civile

La coalizione è coordinata da Robin Roels, responsabile per le materie prime dell’European Environmental Bureau (EEB), e comprende rappresentanti di organizzazioni come Friends of the Earth Europe, Seas At Risk, WWF Germania, Heinrich Böl Foundation, PowerShift eV e SOMO. Queste organizzazioni hanno pubblicato a luglio un documento intitolato “A Turning Point: The Critical Raw Material Act’s needs for a Social and Just Green Transition”, che traccia una roadmap per una transizione verso un’economia circolare più ambiziosa.

Critiche al Regolamento sulle Materie Prime Critiche

Qualche mese fa, mentre la EU Raw Materials Coalition stava prendendo forma, le commissioni Ambiente, Sanità e Sicurezza Alimentare (ENVI) e Commercio Internazionale (INTA) del Parlamento Europeo approvavano il regolamento sulle materie prime critiche (CRMR). Tuttavia, le organizzazioni della coalizione esprimevano preoccupazioni riguardo all’accento posto sulle certificazioni rispetto all’effettivo rispetto dei diritti umani e dell’ambiente. Esigevano obiettivi più ambiziosi per la riduzione del consumo di materie prime dell’UE (almeno il 10% entro il 2030) e un approccio più orientato all’economia circolare.

Un Appello all’Azione per un Futuro Equo e Giusto

Robin Roels, il coordinatore della coalizione, ha dichiarato: “Non stiamo semplicemente lanciando un’iniziativa; stiamo avviando un movimento che prospera sulla cooperazione, rispetta ogni voce e onora il valore intrinseco delle nostre risorse naturali. La Coalizione è un appello all’azione per un domani più equo e giusto, non come un’opzione, ma come l’unica via da seguire. Per troppo tempo, le voci della società civile sono state messe da parte nelle discussioni che modellano il futuro del nostro mondo. È tempo di cambiare questa situazione.”

Promuovere l’Efficienza e la Sufficienza

La Raw Material Coalition promuove un approccio trasformativo al consumo, spingendo verso un sistema che metta in primo piano l’efficienza e la sufficienza delle risorse. Questo significa favorire una società circolare che non solo riduca la produzione e il consumo, ma promuova anche la condivisione della proprietà e l’adozione di iniziative come il riciclo dei rifiuti urbani anziché l’estrazione di materiali vergini.

Controllo delle Multinazionali e Moratoria sul Deep Sea Mining

Inoltre, la coalizione sta mettendo in luce la necessità di controlli più stringenti sulle multinazionali e propone di vietare l’attività mineraria in aree sensibili, imponendo una moratoria sull’attività mineraria in acque profonde (il cosiddetto deep sea mining) sia nelle acque internazionali che in quelle dell’UE. La trasparenza e il coinvolgimento delle comunità in tutte le fasi delle attività minerarie sono tra gli obiettivi prioritari della coalizione.

La nascita della EU Raw Materials Coalition rappresenta un passo importante verso un’economia più sostenibile e rispettosa dell’ambiente, evidenziando la necessità di un cambiamento radicale nelle politiche e nelle pratiche legate alle materie prime critiche. Questa iniziativa offre speranza per un futuro in cui l’equità, la giustizia e la sostenibilità saranno al centro delle decisioni economiche e politiche.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ecotà non è una testata giornalistica, nè un prodotto editoriale. Tutti i diritti riservati.