Cooperativa il Trattore – Produzione biologica

La Cooperativa Il Trattore è un esempio straordinario di come la passione per l’agricoltura biologica e il desiderio di creare uno spazio verde e inclusivo possano convergere in una realtà unica nel suo genere.

Fondata nel lontano 1980 da un gruppo eterogeneo di individui, tra cui giovani studenti di agraria e volontari con esperienze di servizi sociali, questa cooperativa ha coltivato la sua missione nel cuore della Riserva Naturale della Valle dei Casali a Roma, situata in via del Casaletto 400.

La storia della cooperativa è caratterizzata da tenacia e determinazione. Inizialmente, trovò rifugio presso il Forte Ostiense, iniziando a coltivare tre ettari di terra, ma dopo circa cinque anni, questi terreni tornarono in possesso del Ministero della Difesa. Nonostante questa sfida, la cooperativa ha trovato un nuovo inizio attraverso un accordo con l’assessorato ai servizi sociali del Comune di Roma, che le ha permesso di continuare a offrire servizi sociali e agricoli alla comunità. Il risultato è stato un affitto di quattro ettari di terra pubblica in via del Casaletto.

Da allora, questa cooperativa ha trasformato il terreno precedentemente incolto in un’oasi agricola. Coltivando in modo stagionale e biologico, ha prodotto ortaggi che sono diventati disponibili nel proprio punto vendita aziendale e persino consegnati direttamente a casa. Inoltre, per ridurre al minimo gli sprechi, hanno aderito alla piattaforma Too Good to Go, offrendo una soluzione sostenibile per i prodotti in eccedenza.

La Cooperativa Il Trattore non si limita solo all’agricoltura; nel tempo ha ampliato le proprie attività includendo servizi di progettazione e manutenzione del verde. Questo impegno è stato ulteriormente arricchito dalla volontà di dare opportunità di lavoro e integrazione sociale a individui che possono incontrare difficoltà in quest’ambito. Un esempio notevole è la cura del cimitero acattolico alla Piramide, dimostrando che il verde può anche essere un luogo di memoria e rispetto.

Oltre alle attività pratiche, la cooperativa collabora con le scuole per offrire laboratori e attività didattiche che coinvolgono i più giovani nell’intero ciclo della produzione agricola, dall’aratura al raccolto. Questo approccio mira a sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza della sostenibilità e della connessione con la natura.

Da un paio d’anni, la cooperativa ha aperto le porte al vivaio Minima Urbania, un luogo dove vengono coltivate varietà di piante grasse provenienti da piante madri cresciute nel giardino della sede a Siracusa, in Sicilia. Il vivaio organizza laboratori, seminari, offre consulenze nella progettazione del verde e promuove l’inclusione sociale attraverso programmi dedicati.

Ciò che rende Il Trattore così speciale è il suo impegno sociale. Tutte le attività agricole sono state progettate per favorire l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate o a rischio di esclusione sociale. La cooperativa riconosce il potenziale di queste persone e crea un ambiente dove possono esprimere le proprie capacità, guadagnare un reddito e diventare membri attivi della società. La natura stessa delle attività all’aperto si sposa perfettamente con la missione sociale della cooperativa.

In sintesi, la Cooperativa Il Trattore è molto più di un’azienda agricola. È un luogo che promuove il benessere, la sostenibilità e l’inclusione sociale. Rappresenta un esempio tangibile di come la passione e la dedizione possano creare un ambiente rigenerativo e aperto a tutti. Un’ispirazione per chiunque cerchi spazi verdi, profumi, colori e sapori autentici in un contesto di inclusione sociale.