Venerdì 22 aprile 2022, Giornata della Terra
Venerdì 22 aprile 2022 si celebra la Giornata della Terra (Earth Day), la più grande manifestazione ambientale del pianeta, un momento importantissimo per promuoverne la salvaguardia, soprattutto adesso che il dibattito sul Clima è accesissimo.
Nel nostro piccolo possiamo contribuire ogni giorno, stando attenti ai consumi energetici, evitando gli sprechi in cucina, facendo scelte consapevoli quando facciamo la spesa, utilizzando di più la bicicletta e i mezzi ecologici, ma anche scegliendo viaggi sostenibili.
SICILIA – Foraging e bioedilizia
È lo stesso orto del Baglio Occhipinti, fonte di gran parte degli ingredienti su cui si basa la cucina della tenuta nel cuore della campagna ragusana, in Val di Noto. Mentre i giardini si coprono di macchie colorate dalle tinte pastello e la terra offre doni come il finocchietto selvatico e i cardi, questo angolo di meraviglia – riletto in un’avvolgente ottica di sostenibilità e riattualizzato secondo i dettami della bioedilizia – dichiara guerra al carbonio utilizzando esclusivamente ortaggi e frutta prodotti a metro zero, secondo i dettami del foraging, nella rispettosa raccolta di piante e frutti selvatici del territorio. Grazie a questa filosofia si possono gustare ad esempio indimenticabili pic-nic tra i filari della vigna o scoprire i segreti della cucina delle nonne, in un gustoso corso per imparare ad esempio la ricetta della scaccia ragusana con i pomodori essiccati al sole, cotta nel forno alimentato con la legna locale. Il rispetto delle tradizioni locali e dell’ambiente sottende una rigorosa concezione plastic free e tramite l’utilizzo di energia verde ottenuta da pannelli fotovoltaici e solari.
In quella che anticamente era la classica fattoria fortificata con ampio cortile, oggi si può oziare a bordo vasca di una piscina depurata con sale per ridurre l’uso del cloro, circondata da alberi da frutta e da un agrumeto di oltre 300 anni e inserita in un progetto di giardino mediterraneo, dove sorseggiare un aperitivo o cenare in coppia.
Tel. 349 3944359, http://bagliocchipinti.com
CAMPANIA – Glamping nella prima Oasi Naturale della Campania
Prima erano cave di sabbia sul Litorale Domizio (CE). Poi, grazie ad una saggia opera di rigenerazione ambientale, si sono trasformate nei Laghi Nabi, la prima Oasi Naturale della Campania. Esempio, questo, di turismo sostenibile che ha riconvertito un luogo abbandonato e ne ha potenziato il patrimonio naturale e storico. Ecco che, allora, le strutture removibili del Glamping (tende e lodge pieds dans l’eau) preservano il territorio, il suo regno animale e vegetale, attraverso un’immersione totale nell’ambiente. E se, accanto al Glamping si trova anche la struttura alberghiera a 4 stelle Plana Resort & SPA, tutt’ intorno si pedala su una pista ciclabile luminescente – con il suo chilometro e mezzo è la più lunga del mondo – costruita secondo criteri di economia circolare, con pietre che catturano naturalmente la luce del sole sprigionandola poi di notte e risparmiando energia. Tel. 0823764044, www.laghinabi.it
MOLISE – Diffuso è meglio…
Far rivivere un territorio destinato allo spopolamento. Salvaguardare l’ambiente e farlo diventare motore di sviluppo ecocompatibile. Dar vita a soluzioni innovative. Questi gli scopi per cui è nato l’albergo diffuso Borgotufi di Castel del Giudice (IS), sull’Appennino molisano al confine con l’Abruzzo. Le case coloniche abbandonate, le stalle, i fienili sono stati trasformati in piccole residenze di charme per gli ospiti, utilizzando materiali originali (pietra, legno, cotto) perfettamente integrati nel paesaggio, con soluzioni architettoniche tradizionali o d’avanguardia. Dalle terrazze delle abitazioni si ammirano i filari delle mele biologiche Melise, coltivate senza pesticidi e cresciute recuperando terreni fino a qualche tempo fa lasciati in abbandono e sui quali oggi ronzano le api del 1° Apiario di Comunità d’Italia. Vicino ai meleti ci sono le piante di luppolo e orzo del nuovo microbirrificio Maltolento, un’altra sfida vinta da questo paesino virtuoso. E non è tutto perché è stato messo a punto anche un Piano del Cibo di Castel del Giudice, una food policy per ridurre gli sprechi alimentari, restituire altri terreni all’agricoltura biologica e fare della salvaguardia ambientale uno stimolo all’economia locale.
Tel. 0865 946820, www.borgotufi.it
ROMAGNA – Il mare è eco
Tanto verde, parchi sul lungomare, mare pulito e premiato con la Bandiera Blu da oltre 10 anni, piste ciclabili, la spiaggia delle tamerici (il primo arenile in Italia ad essere stato rinaturalizzato) e il rapporto più alto di spazi verdi di tutta la Riviera Romagnola. A Cesenatico (FC) è naturale scegliere di vivere vacanze green, cercando il più possibile di dare il proprio contributo ad uno stile di vita sostenibile. Non è tutto: chi vuole fare il pieno di vacanza sostenibile sceglie, nella ridente cittadina romagnola, i Ricci Hotels, Family e Bike Hotels. All’insegna del rispetto dell’ambiente sono plastic free, risparmiano e riciclano acqua, riducono al minimo i consumi energetici, utilizzano prodotti di stagione delle campagne romagnole e acqua in confezioni riciclabili, mettono a disposizione degli ospiti bici ed ebike. Tutti questi comportamenti ecosostenibili dei Ricci Hotels sono stati premiati con la certificazione Eco Leader Gold TripAdvisor, la certificazione Eco Label di Legambiente e con l’Oscar del Turismo di Legambiente.
Tel. 0547 87102, Numero verde 800 014 040, www.riccihotels.it
EMILIA – L’hotel Plastic free
L’Executive Spa Hotel di Fiorano Modenese (MO), hotel esperienziale a pochi km da Modena e Maranello è una struttura storica che ha reinventato il senso di ospitalità per diventare un un luxury smart hotel totalmente plastic free, in cui ricercare una nuova poetica del lusso moderno, con lo sguardo nella cultura e nei sapori più autentici dell’Emilia. Attuali tecnologie per vacanze smart e per viaggiatori business arricchiscono un centro fitness di nuova concezione e un centro benessere di 400 mq, per soggiorni rigeneranti nel cuore della Motor Valley e della Food Valley. La cucina, d’avanguardia e sostenibile, nasce dalle eccellenze dell’enogastronomia emiliana ed esalta il gusto in una continua evoluzione creativa, che diventa esperienza indimenticabile al ristorante ALTO, dove assaporare piatti d’autore su un originale rooftop da cui ammirare gli Appennini e vivere la magia di cenare sotto il cielo stellato, grazie ad un avveniristico soffitto che in parte scompare.
Tel. 0536 832010, https://executivespahotel.com
ALTO ADIGE – I Glass Cube ecologici sul lago
Gli Skyview Chalets sono glass cube ecologici che punteggiano la sponda del Lago di Dobbiaco (BZ), incorniciato dalle Dolomiti. Costruiti con materiali naturali (vetro e legno) offrono un’immersione totale nella natura perché il tetto si trasforma in una vetrata che permette di osservare il cielo e il bosco intorno. Vacanze in piena libertà, quindi, durante le quali la barriera tra interno ed esterno non esiste più: si apre la porta dello chalet e ci si incammina sui sentieri dei Parchi Naturali delle Tre Cime di Lavaredo e di Fanes-Sennes-Braies, si sale fino al Monte Serla e alla Malga Vallettina, o si parte per tour in mountain bike ed e-bike. Tutto per gustare il sapore di una vacanza lenta, dai rilassanti ritmi umani. Va da sé che anche le offerte della cucina siano rispettose dell’ambiente: le colazioni sono a base di prodotti biologici a km 0, e al ristorante “Il Fienile” sono servite le tipiche preparazioni della cucina altoatesina.
Tel. 0474 973138, www.skyview-chalets.com
ALTO ADIGE – Le Dolomiti a basso impatto ambientale
L’Excelsior Dolomites Life Resort di San Vigilio di Marebbe (BZ) ha ottenuto la prestigiosa certificazione GSTC (Global Sustainable Tourism Council) per l’ecosostenibilità. Il Global Sustainable Tourism Council (GSTC), è un’organizzazione senza scopo di lucro che definisce gli standard di base per lo sviluppo sostenibile nel settore dei viaggi e del turismo a livello globale. Dal nuovo Dolomites Lodge, la vista sul paesaggio del Parco Naturale di Fanes-Senes-Braies è sorprendente. Lo è ancora di più se si pensa che la struttura ha fatto della lotta ai gas serra una specie di crociata. Il Dolomites Lodge è, infatti, a basso consumo energetico: è stato costruito come “CasaClima classe A”, utilizzando materiali naturali, tra cui pietra, legno, ferro e vetro. Un impianto di cogenerazione produce parte dell’energia elettrica, trasformando il gas naturale in calore e contribuendo a risparmiare circa il 20% di energia. La piscina panoramica con vasca in poliuretano consuma il 30% in meno rispetto ad una vasca in acciaio o di cemento. Inoltre, c’è una grande attenzione alla mobilità sostenibile, che coinvolge l’intero paese di San Vigilio di Marebbe: il personale alloggia nel resort, gli ospiti lasciano l’auto in garage e possono spostarsi con i mezzi pubblici o a piedi. In estate, dall’Excelsior partono tour a piedi e in bicicletta e il resort mette a disposizione un bus escursionistico gratuito. Con la Summercard, infine, si può viaggiare gratis su tutti i mezzi e le cabinovie dell’Alto Adige.
Tel. 0474 501036, www.myexcelsior.com
ALTO ADIGE – Amici dell’ambiente, in Val d’Ega
Il Rifugio Oberholz è stato costruito con materiali ecosostenibili (legni autoctoni come larice e abete rosso, pietra locale, vetro) a 2096 metri di altezza, a monte della seggiovia Oberholz di Nova Ponente (BZ), in Val d’Ega. È una destinazione unica, immersa nella natura più intatta della Val d’Ega, con vista sulle più belle cime delle Dolomiti (Lagorai, Dolomiti di Brenta, Ortler) con una architettura ardita ma semplice e naif (i volumi delle tre verande ricordano quelli di una capanna) in cui sentirsi in pace con se stessi e con l’habitat circostante. E, anche a tavola, il rispetto dell’ambiente è un must: le tipiche preparazioni di montagna (rivisitate con rispetto e fantasia) sono a base di ingredienti locali e naturali.
Val d’Ega Turismo, Tel. 0471619500, www.valdega.com