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Economia Circolare e Riduzione dei Rifiuti in Europa: Verso un Futuro Sostenibile

Economia Circolare e Riduzione dei Rifiuti in Europa: Verso un Futuro Sostenibile

L’Unione Europea si sta impegnando attivamente per promuovere l’economia circolare e ridurre la quantità di rifiuti prodotti in Europa.

Le misure e le normative introdotte dall’UE sono finalizzate a migliorare la gestione dei rifiuti, aumentare il riciclaggio e ridurre gli sprechi. In questo articolo, esploreremo le principali iniziative dell’UE volte a promuovere l’economia circolare e la riduzione dei rifiuti, concentrandoci sulle chiavi di ricerca “economia circolare” e “riduzione rifiuti in Europa”.

Obiettivi di Riduzione dei Rifiuti

Una delle pietre miliari nell’ambito delle politiche di gestione dei rifiuti dell’UE è la direttiva quadro sui rifiuti, in vigore dal luglio 2020. Questa normativa stabilisce obiettivi chiari per gli Stati membri, mirando a migliorare la gestione dei rifiuti in diversi settori chiave:

Aumento del Riutilizzo e del Riciclaggio

L’UE ha stabilito l’obiettivo ambizioso di aumentare del 55% il riutilizzo e il riciclaggio dei rifiuti urbani entro il 2025. Questo obiettivo mira a ridurre la quantità di rifiuti destinati alla discarica e promuovere il recupero di materiali preziosi dai rifiuti.

Raccolta Differenziata dei Rifiuti Tessili e Domestici Pericolosi

Entro il 1° gennaio 2025, gli Stati membri sono tenuti a mettere a punto la raccolta differenziata dei rifiuti tessili e dei rifiuti domestici pericolosi. Questa misura è fondamentale per garantire che questi rifiuti siano gestiti in modo sostenibile e possano essere riciclati o smaltiti in modo sicuro.

Raccolta Separata dei Rifiuti Organici

Un altro obiettivo importante è quello di garantire che entro il 31 dicembre 2023 i rifiuti organici siano raccolti separatamente o riciclati alla fonte. Questo contribuirà a ridurre la quantità di rifiuti organici che finiscono in discarica e favorirà il compostaggio.

Obiettivi di Riciclaggio Specifici per gli Imballaggi

Per quanto riguarda gli imballaggi, l’UE si è posta l’obiettivo di raggiungere entro il 2025 e il 2030 obiettivi di riciclaggio specifici per materiale. Questo promuoverà il riciclaggio degli imballaggi di plastica, vetro, carta e altri materiali, riducendo così il consumo di risorse vergini.

Riduzione degli Sprechi Alimentari

Nel luglio 2023, la Commissione Europea ha introdotto una proposta all’interno del piano d’azione per l’economia circolare, che mira a ridurre gli sprechi alimentari. L’obiettivo è ambizioso: entro il 2030, gli Stati membri dovrebbero conseguire una riduzione degli sprechi alimentari del 10% nella trasformazione e nella fabbricazione e del 30% nel commercio al dettaglio e nei consumi, compresi ristoranti, servizi di ristorazione e famiglie. Questa iniziativa è fondamentale per ridurre gli sprechi alimentari e promuovere una gestione più sostenibile delle risorse alimentari.

Riutilizzo dell’Acqua

Dal 26 giugno 2023, sono entrate in vigore nuove norme dell’UE volte a incoraggiare e facilitare il riutilizzo dell’acqua nell’Unione Europea. Questa misura è cruciale per garantire una gestione sostenibile delle risorse idriche, riducendo il consumo di acqua dolce e promuovendo il riutilizzo delle acque reflue per scopi come l’irrigazione agricola.

Sostanze Chimiche Sicure

La strategia dell’UE in materia di sostanze chimiche sostenibili, in atto dal 2020, ha l’obiettivo di garantire che le sostanze chimiche utilizzate siano sicure sia per la salute umana che per l’ambiente. In questo contesto, l’UE ha adottato una revisione del regolamento relativo agli inquinanti organici persistenti nel 2022. Queste nuove norme riducono i valori limite di concentrazione per tali inquinanti nei rifiuti, contribuendo all’obiettivo dell’economia circolare di utilizzare i rifiuti come materia prima secondaria.

Prodotti Chimici Ricaricabili e Riduzione degli Imballaggi

Nel giugno 2023, il Consiglio dell’UE ha adottato una posizione negoziale per quanto riguarda la revisione del regolamento relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze chimiche proposto dalla Commissione. Queste misure includono norme specifiche per i prodotti chimici ricaricabili, contribuendo così a ridurre i rifiuti di imballaggio.

Materie Prime Secondarie

L’UE si impegna anche a creare un mercato ben funzionante per le materie prime secondarie. La normativa sulle materie prime critiche mira a rafforzare la circolarità e il riciclaggio delle materie prime critiche nell’UE. L’obiettivo è di far sì che almeno il 20% del consumo annuo di materie prime critiche nell’UE provenga dal riciclaggio interno.

Spedizioni di Rifiuti

La Commissione Europea ha proposto di aggiornare le norme per regolamentare meglio il commercio di rifiuti all’interno dell’UE e con i paesi terzi. Questo per garantire che le esportazioni di rifiuti non danneggino l’ambiente e la salute umana e per contrastare le spedizioni illegali di rifiuti.

In conclusione, l’Unione Europea sta compiendo progressi significativi nella promozione dell’economia circolare e nella riduzione dei rifiuti. Le iniziative e le normative introdotte contribuiranno a creare un futuro più sostenibile per l’Europa, riducendo gli impatti ambientali e promuovendo un uso più efficiente delle risorse. Queste azioni dimostrano l’impegno dell’UE per una gestione responsabile delle risorse e per la creazione di una società più sostenibile.

I punti fondamentali del piano d’azione europeo per l’economia circolare

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