Un Grande Successo: L’Economia Circolare in Italia nel 2022
Nel 2022, in Italia, è stata raggiunta una notevole pietra miliare nell’ambito della sostenibilità: il 71,5% dei rifiuti di imballaggio è stato riciclato con successo.
Di fronte a un totale di 14 milioni e mezzo di tonnellate di imballaggi immessi sul mercato, ben 10 milioni e 400mila hanno trovato una seconda vita. Questi risultati sono stati resi noti da CONAI nella sua nuova Relazione Generale, che adotta una metodologia di calcolo più rigorosa imposta dall’Unione Europea.
L’Italia ha superato gli obiettivi di riciclaggio stabiliti dall’Unione Europea per il 2025 e il 2030. Il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha sottolineato l’importanza di questo risultato per la competitività delle imprese italiane sia a livello nazionale che internazionale, grazie a un’economia circolare intelligente e sostenibile.
I dettagli rivelano che sono state recuperate 418mila tonnellate di acciaio, 60mila di alluminio, 4 milioni e 311mila di carta, 2 milioni e 147mila di legno, un milione e 122mila di plastica e bioplastica, e 2 milioni e 293mila di vetro. Considerando anche il recupero energetico, il totale di imballaggi recuperati è salito a 11 milioni e 700mila tonnellate, pari all’80,5% del totale immesso sul mercato.
Il Presidente di CONAI, Ignazio Capuano, ha evidenziato l’efficacia ed efficienza dell’industria del riciclo italiana, che continua a essere un modello di riferimento in Europa. Nonostante un calcolo più rigoroso, i numeri del 2022 dimostrano che l’Italia è uno dei Paesi che ricicla di più e a costi inferiori, mantenendo un alto livello di trasparenza.
Il contributo dei Consorzi di filiera del sistema CONAI è stato fondamentale, rappresentando il 47% dei rifiuti riciclati, mentre il 51% è stato gestito dagli operatori indipendenti e il restante 2% dai sistemi autonomi.
CONAI ha anche collaborato strettamente con i Comuni italiani, stanziando 688 milioni di euro nel 2022 per coprire i costi sostenuti dai Comuni nella raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio. Di questi, 440 milioni sono stati destinati alle attività di trattamento, riciclo e recupero.
Inoltre, CONAI ha concentrato i suoi sforzi nelle regioni del Mezzogiorno, dove la raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio è meno avanzata. Grazie a progetti specifici, si è cercato di colmare il divario tra le regioni più virtuose e quelle in ritardo.
Nel complesso, il lavoro congiunto di CONAI, i Comuni e l’industria del riciclo ha portato a risultati eccezionali nel promuovere un’economia circolare in Italia nel 2022.